La Collezione Peggy Guggenheim presenta una nuova mostra dal titolo “Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe” che sarà aperta al pubblico dal 15 febbraio al 14 giugno 2020.
Dopo due anni e mezzo di lavoro da parte dei curatori, è dal 15 febbraio aperta al pubblico la mostra “Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe” della Collezione Peggy Guggenheim. Si tratta di pochi pezzi, 35 opere in totale per la precisione, che riassumono la passione di Peggy, che raggiunge il suo apice negli anni Sessanta, per opere africane, oceaniche, meso-americane, andine e amazzoniche. L’aspetto innovativo dell’esposizione e l’esposizione delle opere in gruppi che ne fanno comprendere i contesti originari o, in alternativa, il loro affiancamento con alcuni capolavori delle avanguardie europee in collezione di artisti che sostennero lo sviluppo del proprio linguaggio modernista attraverso l’avvicinamento a queste opere.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 14 giugno, e durante tutto il periodo di apertura avranno luogo a Venezia numerosi eventi collaterali. Sono in programma due workshop con il fotografo Mohamed Keita e una performance della poetessa, attivista e ambasciatrice UNCHR Emi The Poet. Nei mesi di aprile e maggio ci saranno degli appuntamenti tematici per approfondire diversi aspetti della mostra. Per tutti i dettagli si invita a visitare il sito ufficiale. Per tutte le immagini: © Collezione Peggy Guggenheim. Photo Matteo De Fina
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